CONCORSO STRAORDINARIO BIS 2022: COSA CAMBIA PER I DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

L’approvazione del decreto legge 73/2021 art. 59 c.9-bis ha attivato la procedura concorsuale straordinaria per la scuola secondaria ed ha dato il via, con il D.D. n. 108/2022, al concorso straordinario per la copertura dei posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Apportate delle modifiche:
la normativa prevede infatti l’assunzione con contrattualità a tempo determinato per i vincitori del bando per l’a.s. 2022/2023 che devono partecipare, con oneri a proprio carico, ad un percorso formativo che consenta loro di conseguire cinque crediti formativi presso una Università accreditata MIUR, che costituisca una integrazione alle competenze professionali di già acquisite.
Il suddetto percorso prevede il raggiungimento di ore quaranta di attività formativa da conseguire, appunto, attraverso un progetto di un’università accredita Miur, che serve a comparare le competenze richieste dal profilo professionale di docente e quelle di già in possesso dell’aspirante tale.
Al termine di questo percorso l’aspirante docente acquisirà i cinque cfu richiesti nel bando di concorso.
Dopo un anno di formazione il docente viene assunto a tempo indeterminato e in ruolo con decorrenza giuridica ed economica nella medesima scuola a partire dal I settembre 2023.
Il percorso di formazione riguarderà le seguenti aree:
- M-PED/03 – Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica e formativo-professionale – Didattica e Pedagogia Speciale;
- SPS/07 – Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale – Sociologia Generale;
- M-PED/04 – elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale – Pedagogia Sperimentale.
Siamo ormai agli sgoccioli per la pubblicazione delle graduatorie per ciascuna regione del concorso straordinario bis 2022. Mancano infatti pochi giorni alla pubblicazione degli elenchi della procedura concorsuale per l’immissione in ruolo dei docenti precari che abbiano svolto almeno tre anni di servizio per andare a coprire oltre 14mila cattedre nella scuola secondaria.